Set greenscreen

images2Dopo le vostre moltissime domande, mi sono deciso a mostrarvi come dovrebbe essere approntato un set per il greenscreen. Qui sotto potete vedere un layout di un set per greenscreen e la sua realizzazione, spero vi sia utile….

Vorrei che notaste la distanza del soggetto dal fondo, che deve essere notevole per non appiattire l’immagine e non creare ombre. Buon divertimento.

La prima immagine riguarda un layour di set.

greenset_layout

La seconda immagine rappresenta la sua realizzazione.

greenscreen_set_01

8 risposte a "Set greenscreen"

  1. Vero, la distanza deve essere elevatissima, più che altro per separare bene sfondo e soggetto perché è necessario illuminare sfondo e soggetto separatamente.
    Proprio in questi giorni abbiamo consegnato il nostro primo DVD in cui tutte le sequenze “live” sono state realizzate in greenscreen, per evitare di spendere migliaia di euro in trasferte in posti poco accessibili.
    Si è trattato per lo più di 12-13 sequenze, niente di che, però sono abbastanza soddisfatto del risultato, più che altro perché a parte l’autore dei testi nessuno si è lamentato della cosa o ha lasciato trasparire un’insoddisfazione.
    Diciamo che non se ne sono accorti (e i motivi per cui è successo sono troppo “politici” per elencarli qui).
    Il consiglio che dò a tutti è quello di girare prima il background e poi di realizzare il greenscreen per simulare con le luci in studio quelle delle riprese reali.
    E di affidarsi ad un direttore della fotografia che conosca bene il suo mestiere e sufficientemente bene la camera.
    Paradossalmente sono uscite meglio le riprese che ho fatto io (che sono la cosa più distante da un direttore della fotografia) con luce neutra ed applicate in sfondi con cielo opaco che quello che ha realizzato il mio operatore/direttore della fotografia con luce dura ed applicate in sfondi con cielo terso…

  2. Se già l’avete e volete fare delle prove vi consiglio di lavorare come segue:
    Girate in HDV (o in DVCPRO HD se potete) e poi effettuate il compositing pensando ad un’esportazione in SD.
    Questo consente di ovviare ai problemi di campionatura 4:2:0 di codec come il DV e di guadagnare qualcosa in termini di risoluzione.

    Noi abbiamo girato in HDV con una Sony Z1 in modalità cineframe.
    La risoluzione effettiva della Sony è di 600 linee circa (ridicolo, lo so) ma con la codifica HDV (che è un 4:2:0) portata poi in finale al 50% di risoluzione si possono raggiungere dei buoni risultati.

    L’esempio che ci ha fatto “vincere” è stato questo:
    http://www.deltaframe.com/mediacenter/media/dea_foto/dea_foto_d18_panoramaAgnello_vfx.mov
    Non è perfettissimo ma nemmeno troppo malvagio.

    Questi sono un po’ meno belli ma funzionano:
    http://www.deltaframe.com/mediacenter/media/dea_foto/dea_foto_d19_testGS.mov

  3. ammazza… se uno non lo sapesse non noterebbe mai la differenza. E sinceramente reputo migliore il secondo video…

I commenti sono chiusi.

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